MAX HIRZEL

OSPITE DI IRFOSS GALLERY

Max Hirzel

Max Hirzel nasce a Milano, classe ’68. Dopo aver studiato allo I.E.D. inizia subito a lavorare come fotografo pubblicitario ma presto litiga con questo ruolo; tornerà alla fotografia professionale solo parecchi anni dopo, questa volta come fotogiornalista. Membro del collettivo francese Haytham Pictures dal 2012, pubblica regolarmente in riviste come 6Moix, Der Spiegel, Polka, The Guardian. La riflessione sul “senso” del ruolo di fotografo nell’attuale contesto giornalistico lo porta a spostarsi sempre più verso storie di lungo corso.

La migrazione è un tema che lo coinvolge nel profondo e non solo fotograficamente: da qui nasce “Corpi migranti”, lavoro che lo stesso autore considera la sua creazione “più di senso“, libro selezionato e premiato dall’Ani al Festival Visa pour l’Image di Perpignan.

Il lavoro comincia nel 2015 quando Max Hirzel inizia a documentare i sistemi di gestione dei corpi dei migranti deceduti nel tentativo di raggiungere l’Italia. Partendo dai cimiteri siciliani, il lungo percorso di indagine sarebbe terminato, alcuni anni dopo, in un villaggio del Saloum, in Senegal. I frammenti di cui si compone il libro ci mettono di fronte, senza scampo, alla morte di giovani migranti, alla gestione dei loro corpi e a un lutto spesso impossibile.

Se l’immigrazione è sempre più un “oggetto politico” che divide in pareri e fazioni contrapposte, il linguaggio “nudo” di queste immagini ci conduce, al di là del rumore abituale, alla responsabilità di essere umani.

Durante la serata l’autore ripercorrerà la sua carriera in conversazione con il pubblico attraverso i suoi progetti, soffermandosi in particolare sul suo lavoro “Corpi migranti”.

Lunedì 9 Maggio 2022, ore 21:00, Irfoss Gallery (Corso Vittorio Emanuele II, 164). Ingresso libero per tutti i soci Irfoss (tesseramento disponibile all’ingresso).

© Max Hirzel
© Max Hirzel
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