"Barbagia, il Selvaggio Addomesticato"

Mostra di Fotografia Etnografica

Irfoss, in collaborazione con il Dipartimento di Antropologia dell’Università Alma Mater Studiorum Bologna, presenta l’esposizione degli scatti firmati dagli studenti che hanno partecipato al Workshop di Antropologia Visuale “Sardegna 2012”.

L’esposizione, curata da Riccardo Bononi e Mirko Pasquini, racconta la realtà del Carnevale Barbaricino oggi, a più di 50 anni dalla sua riscoperta mediatica da parte del fotografo Pablo Volta, in cui si incrociano gli interessi della popolazione locale, da sempre legata alla propria tradizione,  e della retorica del turismo culturale. Scatto dopo scatto, la mostra rivelerà l’affermazione di una nuova figura “tradizionale” del carnevale sardo, il cui peso scenico supera addirittura quello dei mamuthones di Mamoiada o dei Boes di Ottana, quella, cioè, del fotografo. Indossando una maschera fatta di obiettivi costosi e pass, i fotografi aprono il corteo delle sfilate, lo accompagnano in ogni sua fase, ed è in funzione di questi che tutte le altre maschere agiscono.

 

Gli studenti di Irfoss hanno scelto di raccontare la propria esperienza dei carnevali barbaricini con senso critico ma non polemico, proponendo una riflessione sull’uso del mezzo fotografico nei contesti in cui il “tradizionale” è diventato non solo un termine per indicare il legame con il proprio passato, ma un legame mediatico ed economico tra la comunità ed il resto del mondo.

L’esposizione di fotografia etnografica si inaugurerà martedì 12 Febbraio 2013 nel chiostro di San Giovanni in Monte, Dipartimento di Discipline Storiche e Antropologiche, alla presenza di tutti gli autori: Massimo Branca, Anna Chemello, Alessandro De Cola, Giulia Gattere, Ambra Molinari e Isotta Rebaudi.