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Madagascar 2011

WORKSHOP ANTROPOLOGIA VISUALE E RICERCA SUL CAMPO
Il Madagascar è la quarta isola più grande del Mondo. La sopravvivenza nelle zone costiere è legata alla pesca e ai capricci delle maree. Foto di Massimo Branca
La vita in Madagascar - la caotica quotidianità nelle strade della capitale Antananarivo. Foto di Leonardo Panizza
La quotidianità del Madagascar rurale è scandita dall'attività fisica nei campi, dai tempi della semina e della raccolta. Tutto il necessario per nutrirsi e per costruire strumenti, oggetti e abitazioni è ricavato dall'ambiente circostante. Foto di Maria Vittoria Piana Brizio.
Man mano che ci si allontana dal centro, l'ambiente cambia: diversi approcci alla vendita, diversi modi di calmare la sete. Provincia di Ambositra. Foto di Massimo Branca.
Gli studenti al loro arrivo nel paese di Ampanenjanana, circondato dai campi e dalle risaie.
L'artista del gruppo scambia disegni con i bambini di Ampanenjana.
Se la morte smettesse di farci paura, quale sarebbe il volto dei nostri anziani? Foto di Massimo Branca
La veglia funebre per Monsieur Bernard (1929 - 2011): cominciano i tre anni di attesa prima che i discendenti lo possano riabbracciare durante il Famadihana. Foto di Massimo Branca.
In una cucina nel villaggio di Ampanenjanana: la preparazione dietro all'€™eleganza sfoggiata durante le cerimonie pubbliche. Foto di Massimo Branca.
Madame Serafine regge la foto della suocera defunta, Ampanenjanana. Con la morte di una persona, il culto degli antenati eleva le semplici fotografie al rango di icone sacre.
Nel rituale Famadihana tutta la frenesia e gli aspetti più belli della vita sono concentrati in poche ore: la famiglia, le danze, il cibo, l'alcool. Prima di tornare nelle tombe gli antenati devono assaporare nuovamente una sintesi di tutto ciò che di più gioioso e spensierato possa rappresentare la vita umana. Foto di Gaia Maria Cittati
Riprese della "danza dei morti" malgascia, il rituale Famadihana.
Con la massima cura, i corpi degli antenati sono disposti uno accanto all'€™altro dai famigliari più stretti. E' un momento di raccoglimento. Foto di Massimo Branca.
Prove di luce e del sonoro.
Al culmine dell'ebrezza alcolica i morti, accompagnati nelle danze da passi ormai incerti, ritornano uno ad uno nelle tombe, in attesa di ricongiungersi ancora una volta con i propri antenati durante il prossimo Famadihana. Foto di Chiara Zompa
Una studentessa durante le sue prime riprese.
Al culmine della festa l'alcol comincia a liberare la fantasia dei partecipanti, che improvvisano con i defunti curiose coreografie. Foto di Massimo Branca.
Una giovane donna tiene tra le braccia il corpo del padre defunto. All'apice della festa, tra musiche e balli, la commozione lascia il posto alla gioia più sincera. Foto di Massimo Branca.
Il trasporto di un maiale ancora vivo dal mercato al villaggio. A sud di Antananarivo. Foto di Massimo Branca.
Intervista nel paese di Antanifotsy.
Aspettando il pranzo per le strade di Antananarivo.
Aspettando il seminario all'Università di Antananarivo.
Sociologia Prof. Rajaoson Francois
Prove di inquadratura.
Sociologo Emile Rakotonirina all'Università di Sociologia di Antananarivo.
Le riprese di un'intervista durante la preparazione del sacrificio
Studenti italiani e malgasci a lezione con Riccardo Bononi, il Rettore ed il direttore del dottorato in Sociologia Prof. Rajaoson Francois
Per restituire ai visitatori le musiche, i canti e le danze del Madagascar rurale, Riccardo Bononi ha montato un breve, ma intenso, commento audiovisivo alla mostra.
Mostra "La vita postuma del Madagascar", Libreria Sala Borsa, Piazza Maggiore, Bologna, con il patrocinio dell'Università Alma Mater Studiorum Bologna (Dipartimento di Discipline Storiche, Antropologiche e Geografiche). 2012
Il primo incontro preparatorio a Padova, la consegna delle dispense di Irfoss.

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